Antincendio

Cos’è il R.E.I. (resistenza al fuoco)?

Con la sigla R.E.I. si definisce la Classe di Resistenza al Fuoco di un componente edile.
Resistenza al Fuoco: < Attitudine di un elemento da costruzione (componente o struttura) a conservare, secondo un programma termico prestabilito e per un tempo determinato, la stabilità “R”, la tenuta”E”, l’isolamento termico “I” >. (def. dal D.M. 30/11/1983)

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Cos’è la Classe di Reazione al Fuoco di un materiale?

La Classe di Reazione al Fuoco individua l’attitudine di un materiale ad accendersi quando è innescato da una piccola fiamma a propagare l’incendio quando è in presenza di un forte calore radiante.
Reazione al Fuoco: < Grado di partecipazione di un materiale combustibile al fuoco al quale è sottoposto. In relazione a ciò i materiali sono assegnati alle classi 0, 1, 2, 3, 4, 5 con l’aumentare della partecipazione alla combustione; quelli di classe 0 sono non combustibili >. (def. dal D.M. 26/6/1984)

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Esistono delle Lastre R.E.I.?

Non esistono lastre ne’ materiali costruttivi in genere R.E.I., esistono invece lastre in Classe “0” o in Classe “1” di Reazione al Fuoco. Vi sono altresì diverse stratigrafie costituite da lastre in gesso rivestito e struttura metallica (orizzontali o verticali) che hanno requisiti di Resistenza al Fuoco (R.E.I.).

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Che differenza c’è tra “R” e “REI”?

La Classe di Resistenza al Fuoco R.E.I. (suddivisa in Classi per multipli di 15 minuti, in base alla durata delle prestazioni R, RE, REI) richiede che vengano rispettati i requisiti espressi in termini di:

- stabilità R (capacità di un elemento costruttivo, portante o no, di conservare la resistenza meccanica sotto l’azione del fuoco);

- tenuta E (attitudine di un elemento di partizione a non lasciar passare né produrre, se sottoposto all’azione del fuoco su un lato, fiamme, vapori o gas caldi sul lato non esposto);

- isolamento I (attitudine di un elemento costruttivo a ridurre, entro un determinato limite, la trasmissione del calore).
I componenti edilizi come pareti e solai richiedono, in genere, Classe R.E.I., mentre componemti edilizi come travi, pilastri ed elementi strutturali richiedono, in genere, solo la classe R.

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Esistono controsoffitti REI?

In genere i controsoffitti non sono R.E.I. “da soli”, poiché garantiscono di rispettare i diversi requisiti mediante la “collaborazione” con il solaio sovrastante. I rapporti di prova (certificati) rilasciati dai laboratori competenti indicano la corretta composizione del “pacchetto” (di norma: solaio + controsoffitto ribassato) con il quale si raggiunge una certa classe REI.
Esistono altresì delle Soluzioni Tecniche certificate (Soffitto autoportante R.E.I. 120 e Soffitto a membrana R.E.I. 90 e R.E.120) che garantiscono Classi di Resistenza al Fuoco in modo “autonomo” (soffitti a membrana), in quanto le termocoppie sono posizionate all’intradosso delle lastre del controsoffitto e pertanto la prova misura la resistenza al fuoco dello stesso, senza la collaborazione di solai.

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Come possono realizzare un controsoffitto in classe 0?

Posso realizzare un controsoffitto in Classe “0” di Reazione al Fuoco utilizzando lastre in gesso rivestito Fireboard (in Classe “0”) oppure utilizzando le lastre F-Zero (in Classe “0”).

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Quali classi di Resistenza al fuoco posso raggiungere con pareti in cartongesso?

Con le pareti in cartongesso si posso raggiungere varie Classi di Resistenza al Fuoco: R.E.I. 45, R.E.I. 60, R.E.I. 90, R.E.I. 120 fino a R.E.I. 180.

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Come posso realizzare una parete in Classe 0?

Posso realizzare una parete in Classe “0” di Reazione al Fuoco utilizzando le lastre in gesso rivestito Fireboard (in Classe “0”) oppure utilizzando le lastre F- Zero (in Classe “0”).

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E’ ancora valido un certificato qualora si cambi la tipologia della lastra o dell'orditura metallica?

Il certificato di Resistenza al Fuoco può ritenersi ancora pertinente alla realizzazione laddove, restando costante o superiore a quello provato lo spessore delle lastre di rivestimento, gli altri parametri (spessore dell’intercapedine, inerzia dei profili metallici, eventuale coibentazione con lana minerale, ...), siano migliorativi ai fini della Resistenza al Fuoco, nella situazione reale rispetto al campione sottoposto a prova.

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