Cos'è la certificazione energetica

12.08.2019 22:42

 


La Certificazione Energetica degli edifici: cos'è e a cosa serve
La normativa di riferimento, gli ambiti di applicazione, quando e come ottenerla

                                                 

 

 

 

Certificazione Energetica

La Certificazione Energetica degli edifici, opportunità per migliorare
Non tutte le case sono uguali quando si parla di dispersioni energetiche! E allora perché non “premiare” chi consuma e inquina meno? In parole molto semplici è questa la filosofia delle nuove norme sulla Certificazione energetica degli edifici. 
Dal primo luglio 2009 è obbligatorio per l’affitto o la vendita di tutte le unità immobiliari, anche in costruzione, essere in possesso dell’attestato di Certificazione energetica degli edifici. 
La Certificazione prevede che venga effettuata una diagnosi per determinare la prestazione energetica dell’edificio, con una valutazione finale che può influenzare la definizione del suo valore economico. 
L’efficienza energetica di un edificio è determinata dalle prestazioni energetiche dell’involucro e dal rendimento medio dell’impianto termico. 
L’esito della diagnosi e l’elenco degli interventi raccomandati sono riportati nell’attestato di Certificazione energetica che viene rilasciato. 

E’ il proprietario dell’immobile che richiede la Certificazione energetica, contattando uno dei soggetti certificatori abilitati. Tutte le pratiche per la Certificazione sono a carico del proprietario. 
Il Certificatore ha il compito di eseguire una diagnosi della prestazione energetica dell’edificio (o una verifica del progetto nel caso di nuove costruzioni) seguendo le Linee Guida nazionali definite nel D.M. del 26 giugno 2009. Nel documento finale l’immobile viene classificato secondo determinati indici di prestazione energetica e in esso devono essere indicati gli interventi di miglioramento consigliati. 
                            Articolo tratto da Knauf

 

 

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